I Tamales de Chipil nascono a Firenze nell’autunno del 1999 dalla collaborazione di cinque musicisti: Antonio Adamo Lauria, Enea Giunti, Federico Riondino, Marco Salvadori, Michele Lovito ed in un secondo momento Marco Bellagamba.
Con diverse esperienze musicali maturate nel corso di viaggi tra Europa, nord Africa e America latina in un mix musicale coinvolgente derivato da percussioni, chitarre elettriche, acustiche e strumenti a fiato riscuotono subito un discreto successo ed interesse.
Nell’estate del 2000, dopo l’uscita del primo cd ( Tamales de Chipil “Un cd per il Chiapas”), il lavoro live si fa più intenso e si allarga velocemente a tutta la penisola. Tutto l’incasso derivato dalla vendita dei cd viene devoluto alla comunità di resistenza San Juan de la Libertad in Chiapas.
Lettera di ringraziamento del sindaco della comunità.
In un primo momento il gruppo sceglie di favorire l’esibizione in contesti di strada (festival buskers) in una ricerca di un rapporto col pubblico più diretta, a “pelle”. Questa scelta è stata fondamentale per la crescita personale e artistica dei componenti, essendo sempre a contatto con le più diverse forme di espressione nell’arte di strada.
Con l’uscita del bassista Enea Giunti e del trombettista Marco Bellagamba vengono integrati due nuovi elementi: Francesco Cannarella, che apporta al gruppo, tra l’altro, un senso logistico non di poco conto e Rocco Brunori, giovane e promettente trombettista. Di fondamentale importanza è la collaborazione stabile che nasce con l’ex musicista dei SuperB Alessio Lombardi che comincia a seguire la band come tecnico del suono migliorando la qualità e la resa dello spettacolo.
Da qui il nuovo disco “Biandilò ò Chavò”(2004) e l’entrata nell’agenzia di live “ON THE ROAD” porta la band a condividere il palcoscenico con alcuni dei nomi più importanti del panorama musicale italiano ed internazionale, tra cui: Roy Paci, Modena city ramblers, Paola Turci, Piero Pelù, Carmen Consoli, Manu Chao, Bob Gheldof, Sergente Garcia, Bandabardò ecc…
Partecipano anche ad eventi importanti come Social Forum Mondiale, Telethon, Concerto per la Pace, 1°Maggio Bologna, Italia per l’Africa ecc..
Nell’inverno 2006/07 il percussionista ed il trombettista decidono di “lasciare” il gruppo (rientrando in in un secondo momento) per seguire progetti e studi personali.
La stabilità del gruppo qualche tempo dopo viene ancora minata dall’ulteriore uscita del bassista Francesco Cannarella e immediatamente ristabilita con l’ingresso di Miguel Angel Cabuto (bassista messicano conosciuto nel panorama musicale reggae e jazz di Città del Messico).
Rimasti in quattro, i Tamales decidono di ri-arrangiare il proprio repertorio valorizzando la chitarra elettrica e la sessione ritmica, dando un colore più rock al tutto.
Ripropongono dal vivo i vecchi e i nuovi brani, con un sound più essenziale, potente e graffiante ma allo stesso tempo mantenendo quelle melodie, a tratti magiche e sensuali, riaffermando l’importanza di una voce tipica del cantautorato popolare italiano e latino americano, che da sempre li ha caratterizzati.
Nell’estate 2007 la band riprende in pieno il lavoro live che continua a coinvolgere e divertire il proprio pubblico, conquistando nuovi spazi anche oltre frontiera..
Nel 2008 il gruppo decide di partire all’arrembaggio con strumenti “in spalla” per un’ autopromozione live, della durata di tre mesi in Messico, che porta la band a definire un contratto con l’etichetta discografica PerroNegroRecords di Città del Messico, che cura la ri-stampa, promozione e distribuzione del disco BIANDILO’ o CHAVO’.
Aperto il contatto con la terra Atzeca, ad aprile 2009 i Tamales ripartono per un tour di due mesi esteso a tutto il territorio nazionale messicano, con una programmazione di 28 date. Pronti per partire!! reintegrato il percussionista Michele Lovito, la tromba di Rocco Brunori direttamente da Amsterdam (dove studia lo strumento) e per l’occasione l’aggiunta del chitarrista Gabriel Stohrer.

“ La prima pandemia dai tempi della peste dei promessi sposi !!!!”
I concerti vengono cancellati a causa della famosa influenza suina quando i componenti già si trovavano oltreoceano…” Tutti a casa!!” La disperazione totale porta ad intitolare il nuovo lavoro (mai uscito) “Alla Deriva”!!!
Nell’agosto 2010 si presenta l’occasione reale di portare a termine il lavoro di promozione live interrotto l’anno precedente con l’invito da parte dell’etichetta messicana PerroNegroRecords ad esibirsi in una versione ridotta del tour annullato.
Il 27 novembre ha inizio sul palco del FARO DE ORIENTE il tour “VAGAMUNDO 2010” suscitando la massiccia attenzione dei media, degli addetti ai lavori e soprattutto del pubblico. La GIRA VAGAMUNDO 2010 si conclude il 19 dicembre nell’evento privato a Nezaualcoyotl nella sede della PerroNegro, passando per il PATANEGRA, BAR 246, IL BULBO, MULTIFORO ALICIA, TIANGUIS DE EL CHOPO, PASAGUERO, EL LIBELULA SOUND STATIONS ecc.
In supporto ai Tamales de Chipil, per sopperire alla rinuncia a partecipare al tour del chitarrista , si unisce il musicista Reggae Messicano Aron Luis Labastida entrando di fatto a far parte della formazione.
Il gruppo rientra in Italia dopo un periodo di vacanza e subito si mette a lavoro per dar forma alle idee musicali maturate nel corso di quest’ultimo viaggio, ritrovando nuovi stimoli ed il piacere di dar vita a progetti dalle sonorità fresche e spontanee, che solo si acquisiscono nel dolce viaggiare per mezzo della propria musica.

Il frutto di questo lavoro si chiama “UN LARGO CAMINO“, cd edito di nuovo dalla PNR e promosso nell’Ottobre-Novembre con un nuovo tour a città del Messico con “UN LARGO CAMINO TOUR” con l’appoggio del nuovo manager Cosme Palumbo.

La banda si esibisce in vari eventi, alcuni tra i più importanti: “ Feria Del Libro” nello Zocalo capitalino, “ 5ta Muestra del Disco Independiente” en el Faro de Oriente, “ 5° Festival De Los Barrios De Iztacalco” – Panteòn San Josè – festa per El Dia De Los Muertos, come invitati nel Lunario del Auditorio Nacional chiudendo il concorso musicale “ El Rock Nos Une”.

In tutti gli eventi hanno ottenuto molto esito tra il pubblico e dei media.

La formazione con la quale si presenta è senza la tromba di Rocco che dopo la tourneé con la Bandabardò ha ripreso i suoi studi al conservatorio di Amsterdam. Gli arragiamenti sono stati adattati per la chitarra virtuosa di Daniele Morelli.

Nel marzo 2012 i Tamales hanno, diciamo così, il primato di partecipare come invitati e primo gruppo italiano al festival internazional de musica iberoamericana VIVE LATINO, uno dei festival più grandi di tutta l’america latina, riscuotendo apprezzamento dal numeroso pubblico, ( accorso a vedere questa “ strana band” venuta dall’Italia ) ed anche dai media del settore, riconoscendo al gruppo quella freschezza dei pezzi, l’allegria e lavoglia di contatto con il pubblico……. alla prossima MEXICO!!!!

“….el nuestro es un LARGO CAMINO gitano, lleno de Amor……..”